Donna Tartt, una scrittura dettagliata e capace di creare atmosfere avvolgenti
Aggiornato il 09 Dicembre 2024di Giulia Mariotti
Donna Tartt grazie alle sue opere avvincenti e coinvolgenti è riuscita a diventare ben presto una delle autrici più acclamate della narrativa contemporanea. La scrittrice statunitense, nata in Mississippi nel 1963, ha mosso i suoi primi passi nel mondo dell’editoria nel ’92, esordendo con un’opera – Dio di illusioni – diventata uno dei più grandi e acclamati casi editoriali degli anni Novanta. Da quel momento la sua fama ha avuto risonanza internazionale e la sua carriera da scrittrice di romanzi che spaziano tra il thriller psicologico e il mistery non si è arrestata neanche per un attimo. Uno degli aspetti che più richiamano l’attenzione delle opere di Donna Tartt è senza dubbio il suo stile, molto ricercato e dettagliato: l’autrice descrive ogni dettaglio in maniera minuziosa stregando l’attenzione dei lettori e rendendo praticamente impossibile staccare gli occhi dalle pagine.
Libri di Donna Tartt: perché dovresti leggerli
L’autrice statunitense è portatrice di uno stile che possiamo definire innovativo; si sofferma, infatti, molto sulla descrizione di ogni dettaglio, funzionale a ricostruire l’atmosfera in cui si muovono i personaggi, a creare un ritmo solenne, a seminare indizi fondamentali e a raccontarci ciò che vivono e sentono i protagonisti delle sue storie. Le atmosfere presenti nei suoi racconti sono sempre dense di complessità, la quale porta i protagonisti a vivere situazioni spesso moralmente ambigue, in cui il bene e il male si trovano a sovrapporsi. Questo per il lettore rappresenta altresì un’opportunità di riflessione, in quanto si esplorano temi importanti come la solitudine, il crimine e il senso del destino, ma sempre attraverso l’occhio dell’autrice – che poi diventa anche quello del lettore – che rende ogni storia unica e indimenticabile. La sua narrativa è capace di catturare il lettore, è meticolosa e descrittiva ma non annoia mai, anzi, sprigiona la curiosità in chi legge, la voglia di scoprire ad ogni pagina ciò che succederà, in un continuo loop si suspense e attesa scalpitante. Il lettore leggendo i suoi romanzi, viene coinvolto emotivamente facendo nascere interrogativi e riflessioni che solo le grandi opere suscitano.
Ecco i 3 romanzi di Donna Tartt che dovresti subito iniziare a leggere.
Dio di illusioni
Un bestseller, Dio di Illusioni, che a più di trent’anni dalla sua uscita non stanca mai il lettore. L’opera prima di Donna Tartt racconta la storia di un gruppo di studenti universitari, tra sesso, alcol, droga, vizi e ricchezza ma anche tradimenti, amore per la cultura classica e segreti. La voce narrante è affidata a Richard Papen, un ragazzo esterno al gruppo che si lascia attrarre dal fascino oscuro dei suoi compagni, che appaiono avvolti in un’aura di mistero e ossessione. Le dinamiche che si svilupperanno saranno sempre cariche di azione, con personaggi che si spingono sempre oltre il confine tra bene e male, fino ad arrivare ad accadimenti che cambieranno in maniera drastica le loro vite. Un mix tra thriller psicologico e tragedia greca che consegna al lettore l’inesorabile riflessione sulla discesa nell'immoralità e nell'autodistruzione.
Dio di illusioni
Il piccolo amico
Il piccolo amico è la seconda opera dell’autrice statunitense, pubblicata nel 2002. Le vicende del libro, un mix tra giallo psicologico e romanzo di formazione, sono ambientate in una cittadina del Sud degli Stati Uniti, in cui vive la protagonista, una ragazza di dodici anni di nome Harriet. Dopo la morte misteriosa del fratello che ha stravolto tutta la sua famiglia, la protagonista decide di indagare per scoprire la verità dietro l'omicidio e vendicarsi. Donna Tartt, con quest’opera, affronta temi profondi, come la ricerca della giustizia, il lutto e la complessità delle relazioni familiari. Con uno stile narrativo sferzante, Tartt porta sulle sue pagine un personaggio eroico e ribelle, che grazie alla sua determinazione non si ferma di fronte all’oscurità di un passato inquietante.
Il piccolo amico
Il cardellino
Con quest’opera, Il cardellino, Donna Tartt nel 2014 riceve il prestigioso premio Pulitzer per la narrativa. Il romanzo ruota attorno alla storia di Theo Decker, un ragazzo che perde la propria famiglia durante un attentato in un museo di New York. Da quel momento in poi la sua vita viene stravolta, e si ritrova a vivere in una realtà completamente diversa, fatta di salotti chic, amori e criminalità. Il giovane ragazzo nel suo momento più buio trova consolazione solo in un dipinto, Il cardellino, da cui prende il titolo il libro, che diventa simbolo del suo legame con il passato e delle sue emozioni represse. Tartt con questo libro è riuscita a dar vita ad una trama avvincente che alterna momenti di riflessione– sul potere dell'arte, sulle scelte morali e sulla capacità di rinascita– ad attimi di tensione e suspense che tengono incollati gli occhi del lettore sulle pagine del romanzo.
Il cardellino
Donna Tartt: da quale libro iniziare
Ogni opera di Donna Tartt porta con sé un mix di emotività, ricerca, complessità e riflessione. Per questo ognuna di esse, offre al lettore un punto di vista sempre diverso e unico, sulla complessità dei rapporti umani – a volte oscuri – e il caos della vita. Se cerchi un romanzo che mescola elementi di thriller e tragedia classica, allora dovresti iniziare dal primo successo di Tartt, Dio di illusioni. Se invece desideri leggere un libro caratterizzato da una tensione narrativa palpabile, con una storia avvincente che indaga su fatti del passato intricati e che porta a riflessioni profonde a livello psicologico, allora ti suggeriamo di iniziare con Il piccolo amico o Il cardellino.