Scopri i libri di Donatella Di Pietrantonio: le storie che hanno conquistato i lettori italiani

Una voce femminile del tutto singolare, che sa raccontare la realtà con occhi profondi e con uno stile asciutto, che non ha bisogno di molto per farsi apprezzare.

Donatella Di Pietrantonio, autrice teramana vincitrice di importantissimi riconoscimenti letterari tra cui l’ultimo e il più importante il Premio Strega, diventa scrittrice tardi, secondo i canoni comuni. Prima di conoscere il successo letterario esercitava, infatti, la professione di dentista. Nata in provincia di Teramo, l’autrice ha saputo creare un legame profondo con i suoi lettori grazie a personaggi forti, sensibili e ad un racconto che si riallaccia in qualche modo alle radici abruzzesi, sempre presenti nei suoi romanzi. Utilizza un linguaggio semplice ma evocativo che in ogni opera è riuscito a restituire la profondità dei sentimenti e delle emozioni.

Lo stile narrativo di Donatella Di Pietrantonio è caratterizzato da una scrittura intima, diretta e intensa. Non c’è romanzo della scrittrice in cui questa caratteristica non emerga, insieme all’attenzione per i dettagli che descrivono i suoi personaggi e il loro mondo interiore. Nei suoi romanzi, affronta temi importanti come i rapporti familiari – spesso dolorosi e difficili – la solitudine, il dolore e la ricerca di sé; lo vediamo ne L'Arminuta e in Borgo Sud, tra gli altri, in cui la narratrice è una giovane donna che si confronta con esperienze di crescita, identità e appartenenza. Leggere i suoi libri significa immergersi in storie di grande intensità emotiva e profonda umanità, significa attraversare l’intimo dei suoi personaggi e delle loro storie, con uno stile diretto, senza fronzoli, ma ricco di sfumature. Insomma la penna di Donatella di Pietrantonio riesce a far calare il lettore nei panni dei protagonisti, facendogli intessere un dialogo che li porta a vivere quelle stesse esperienze e portandoli a interrogarsi su quelli che sono i temi trattati, dal senso della vita, ai legami familiari, fino al significato di casa e appartenenza.

Ecco i 5 libri che ti suggeriamo di iniziare a leggere immediatamente.

Vincitore del Premio Campiello, del Premio Napoli e del Premio Alassio, tradotto in ben 25 paesi e diventato persino un grande successo cinematografico, l’Arminuta è a tutti gli effetti un best seller della scrittrice Donatella di Pietrantonio. Il titolo in dialetto abruzzese significa ritornata, restituita, questo perché il libro racconta la storia di una ragazzina che viene restituita alla sua famiglia naturale con cui lei non è cresciuta. Da quel momento la sua realtà cambia completamente, si ritrova a vivere una vita fatta di povertà e indifferenza e con una madre biologica enigmatica e distante. Con questo romanzo la scrittrice è riuscita a parlare al cuore del lettore con delicatezza, raccontando l’abbandono, il riscatto, la fragilità e la resilienza.

L’Abruzzo è uno di quegli elementi che lega indissolubilmente tutti i romanzi della scrittrice teramana. Ambientato a Pescara, Borgo sud, racconta la vicenda di due sorelle, che ritornano nel paese di origine dove dovranno affrontare il loro passato e alcune vicende personali. Le due donne si troveranno a fare i conti con la fragilità delle relazioni familiari, con tensioni irrisolte e il peso del passato. Voglia di riconciliazione e desiderio di comprensione si infrangono nel vortice delle vicende emotive, a tratti inaccessibili, sempre con una sensibilità e un realismo che solo Donatella Di Pietrantonio sa tratteggiare magistralmente.

Un altro libro capace di entrare a fondo nei sentimenti e nell’animo dei lettori. Mia madre è un fiume è un racconto profondo, intimo, di un rapporto, quello tra madre e figlie. Una madre che con il passare dell’età sta sprofondando in una malattia che trascina via i suoi ricordi, e una figlia pronta ad aiutarla e a riallacciare quel legame che la vita ha messo a dura prova. Un romanzo che affronta il tema del dolore per la perdita, la difficoltà di accettare l'evoluzione dei rapporti familiari, la maternità e il passare del tempo, sempre con una scrittura delicata ma intensa, capace di restituire la potenza delle emozioni.

La difficoltà di comunicare e di amare viene raccontata attraverso le vite dei protagonisti di questo romanzo ambientato nel post terremoto a L’Aquila. Una donna che quando oramai aveva abbandonato l’idea di diventare madre si ritrova per una circostanza tragica e dolorosa a doversi prendere cura del nipote. Questo rapporto tra i due, conflittuale e tortuoso, deve affrontare traumi e vicende complesse che riecheggiano dal passato. In Bella mia Donatella Di Pietrantonio porta la fragilità psicologica dei personaggi, la loro ricerca di redenzione ma anche il senso di colpa e la difficoltà ad aprirsi, nella speranza di un legame più forte e autentico.

Ultimo successo della scrittrice abruzzese, nonché, come già abbiamo anticipato, vincitore del Premio Strega 2024. Anche con L’età fragile siamo in Abruzzo; qui Di Pierantonio ci narra le vicende familiari di una ragazza che si ritrova in un silenzio che invece racconta molto di più di tantissime parole. La madre ha un passato buio, ci sono vicende cupe che tornano a galla e ricordi con cui fare i conti appare difficile. In quest’opera, la scrittrice affronta con un linguaggio preciso e senza orpelli, il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, con le sue sfide e contraddizioni, ma anche il peso del passato che ritorna inevitabilmente portandosi dietro ferite ancora aperte.

Donatella Di Pietrantonio ha alle spalle, come abbiamo potuto vedere, tanti successi editoriali, pluripremiati, che addirittura sono diventati anche successi cinematografici. Grazie al suo linguaggio sensibile e asciutto, la scrittrice è in grado di arrivare immediatamente al lettore, raccontando con intensità il mondo interiore dei suoi personaggi, fatto di desideri, insicurezze e conflitti interiori. Se non hai mai letto i suoi libri e vuoi iniziare a farti un’idea del suo stile, ti suggeriamo di iniziare da Mia madre è un fiume, primo romanzo della scrittrice. Se invece conosci già lo stile di Di Pietrantonio, non potrai perderti la sua ultima opera, L’età Fragile.